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Affinamento del vino in barrique

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Affinamento del vino in barrique: il processo in cui il vino matura e sviluppa complessità aromatica attraverso il contatto con botti di rovere.
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Sei pronto a scoprire i segreti di un processo enologico affascinante che conferisce ai vini caratteristiche uniche e inconfondibili? 

In questo articolo parleremo dell’affinamento del vino in barrique ed esploreremo le origini di questo processo, la differenza con le tradizionali botti di legno e quali vini sono particolarmente adatti per essere affinanti tramite questa tecnica.

Le origini della barrique: una rivoluzione nel mondo dell’affinamento del vino

La barrique ha rivoluzionato il mondo dell’affinamento del vino, offrendo nuove prospettive e risultati sorprendenti. Nata in Francia nel corso del XIX secolo, precisamente nella regione di Bordeaux, la barrique si distingue dalle tradizionali botti di legno più grandi per la sua dimensione ridotta. Questa innovazione è stata introdotta per rispondere alle esigenze dei produttori di vino che desideravano sperimentare un affinamento più rapido e mirato.

Sai che le prime barrique furono create come una versione più piccola delle botti tradizionali? Infatti, queste piccole botti hanno, solitamente, una capacità che va dai 225 ai 228 litri.

Questa dimensione ridotta consentiva un maggiore contatto tra il vino e il legno, accelerando il processo di trasmissione degli aromi e delle caratteristiche del legno al vino. Inoltre, la barrique era più maneggevole e permetteva una maggiore flessibilità nelle operazioni di cantina, facilitando l’accesso e la movimentazione del vino.

Oggi, l’utilizzo della barrique si è diffuso in tutto il mondo, non solo in Francia, e molti produttori di vino scelgono questa metodologia per conferire ai loro vini un carattere unico. La barrique è diventata un simbolo di eccellenza e artigianalità nel mondo enologico, rappresentando una tappa fondamentale nell’evoluzione dell’affinamento del vino.

A cosa serve e perché oggi è diventata emblema di alta qualità nel mondo enologico?

Il vino affinato in barrique subisce piccoli ma importanti cambiamenti.

La barrique svolge un ruolo fondamentale nella fermentazione e nell’invecchiamento del vino. Grazie alle sue dimensioni ridotte, permette una maggiore ossigenazione del contenuto rispetto alle botti più grandi, liberando aromi terziari caratteristici. Infatti, durante il periodo di maturazione, che può durare da pochi mesi fino a diversi anni, il legno interagisce con il vino, creando un bouquet complesso e inebriante.

Il legno consente uno scambio lento e graduale di ossigeno, che porta a variazioni di colore, profumo e gusto. Per esempio, i vini rossi, con i loro vibranti toni viola rubino, si trasformano in sfumature granate o aranciate, poiché i tannini e gli antociani si ossidano, creando una tonalità più stabile. Nel frattempo, il gusto del vino diventa più morbido ed equilibrato, grazie alla trasformazione e alla combinazione degli acidi, mentre i giovani tannini delle bucce modificano la propria struttura.

Non solo: un altro vantaggio della barrique è la sua capacità di accelerare l’evoluzione del vino rispetto alle botti più grandi. Infatti, grazie al rapporto tra la superficie del legno e il volume del vino, il legno stesso gioca un ruolo attivo nel processo, donando al vino caratteristiche uniche in tempi più brevi. Ogni giorno in barrique è un giorno in cui il vino si arricchisce di complessità e profondità.

La scelta del legno di barrique: il segreto dietro la magia enologica

La scelta del legno di barrique è un aspetto cruciale nell’affinamento del vino.

Il legno di rovere è da lungo tempo considerato il materiale ideale per la fabbricazione delle barriques. Tuttavia, non tutti i tipi di rovere sono uguali. I due tipi principali di rovere utilizzati per le barrique sono il rovere francese e il rovere americano, entrambi con caratteristiche distintive che influenzano il vino in modi diversi.

Ad esempio, il rovere francese ha più tannini, mentre quello americano conferisce al vino un profilo aromatico diverso e più pronunciato, nonché una spiccata sensazione di vaniglia e un carattere più intenso.

Affinamento In Barriques Di Rovere Francese: La Nostra Scelta

Noi di Perazzeta siamo fieri di affinare i nostri vini in barrique di rovere francese, un’arte che ci permette di creare esperienze enologiche uniche. 

Lasciati sedurre dal nostro Alfeno – Montecucco Rosso DOC 2019, la cui qualità superiore risiede nella meticolosità della sua produzione. Ti chiedi perché? Questo eccezionale vino passa dalla vinificazione sulle bucce in vasche d’acciaio inox a temperatura controllata all’affinamento in barriques di rovere francese per 12 mesi per poi maturare in bottiglia oltre 3 mesi.

La cura che poniamo nella scelta delle barrique e nella selezione del legno dimostra il nostro impegno costante nell’elevare la qualità dei nostri vini. Ogni sorso dei nostri vini affinati in barrique di rovere francese è un’esperienza sensoriale che testimonia la nostra passione per l’eccellenza enologica e l’autenticità dei nostri prodotti. Siamo orgogliosi di offrirti vini straordinari che portano il nostro marchio di qualità e maestria enologica.

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